venerdì 31 agosto 2018

Monte Primo, Ferrata dei Piceni

Ferrata di breve sviluppo e abbastanza discontinua, che merita tuttavia una visita per la particolarità dell'ambiente in cui si sviluppa.
Le difficoltà non sono mai eccessive, anche se un paio di passi strapiombanti rendono la salita un po' più "sportiva".
Dalla fine della ferrata si può scegliere se tornare alla macchina o se proseguire, invece, per la panoramica vetta del Monte Primo.

Accesso: Pioraco (MC), loc. Ormagnano
Tempo di percorrenza: 2/3 ore
Dislivello: 350 metri
Difficoltà: EEA
Valutazione:***

Seguendo la strada che sale verso il paese di Pioraco si incrocia, poco prima delle gallerie, un cartello che sulla sinistra indica la località di Ormagnano.
Percorso circa un km e mezzo si segue un poco visibile cartello e si svolta a destra, salendo sino alle poche case del paesino di Ormagnano, dove si parcheggia (sembra che il signore che abita la casa nei pressi della quale si lascia l'auto gradisca una bottiglia di vino per il disturbo).
Subito dietro la grande casa in cima al paesino inizia una esile traccia che taglia il prato per alcuni metri, immettendosi nel bosco, dove il sentiero diviene subito più ampio e ben segnalato.

Buona traccia per l'attacco

Si segue ora la traccia ed i segnali bianco-rossi in saliscendi, arrivando in circa 15 minuti all'attacco della ferrata, segnalato con evidente cartello rosso.
Il cavo d'acciaio, in questo primo tratto, è un mero corrimano.
Si segue agevolmente la traccia che si dipana nel bosco, arrivando così ad un primo facile risalto attrezzato.



Sempre alternando tratti nel bosco a facili rampe munite di pioli si superano altri due/tre salti, pervenendo infine al tratto più bello ed impegnativo della ferrata.

Primi facili risalti

Si sale ora una prima sezione, verticale ma facile, portandosi alla base di una parete aggettante, con bella vista sull'anfiteatro roccioso circostante.
Si affronta ora la parete stapiombante con movimenti più ostici all'inizio e comunque verticali per circa 15 m (sosta per eventuale assicurazione al secondo).
Superato un facile traverso si disarrampica per pochi metri, salendo quindi per una scaletta e quindi per una facile rampa. Terminata quest'ultima si passa con grande esposizione sullo spigolo, seguendo il quale si esce dalle difficoltà.



Bella esposizione

Il cavo metallico guida la salita per alcuni metri ancora all'interno del bosco, dove ci si può infine sciogliere per procedere a piedi.
Seguendo gli evidenti segni bianco-rossi, anche se su traccia esile e ricca di vegetazione, si procede ora nel bosco, superando un paio di brevi tratti attrezzati con cavo, sino a raggiungere un bivio con cartello (circa 20 min. dalla fine della ferrata dei Piceni).
Qui si può scegliere se raggiungere la vetta del Monte Primo o se scendere alla macchina (c.a. 20 min.).
Ferrata nel complesso piacevole, soprattutto nell'ultima parte, anche se molto discontinua e poco panoramica. Per portare un compagno inesperto, sui tratti più duri, potrebbe essere molto opportuno utilizzare una corda per fare sicura dall'alto.

1 commento:

  1. Ripetuta il giorno 9 marzo 2019.. molto divertente, indicazioni ottime! confermo il gradimento del signore che abita la casa nei pressi della quale si lascia l'auto per la bottiglia di vino: noi abbiamo lasciato un ottimo "Rosso Piceno" che ci sembrava in tema!!
    segnalo inoltre la presenza del "libro di vetta" ottimamente conservato in box inox in uscita dall'ultimo tratto impegnativo...

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