lunedì 27 dicembre 2021

Gola di Frasassi, Raggio di Sole

Via di stampo sportivo, con chiodatura discretamente aerea, che si svolge su una parete assolata e incontaminata. Roccia buona nelle difficoltà.
Per una ripetizione, oltre a una buona padronanza del grado, occorrono circa 10 rinvii e materiale per unire le soste, tutte su fix. 
La discesa si effettua in doppia.

Accesso: Pierosara (AN)
Tempo di percorrenza: 3 ore
Dislivello: 150 m svil.
Difficoltà: 6a+
Valutazione: ***


Dall'abitato di Pierosara imboccare il sentiero per il Foro degli Occhialoni e raggiungere la caratteristica conformazione.
Proseguire lungo il sentiero, oltrepassando i "gradoni", per poi seguire la traccia, ora più esile, che conduce in traversata sino al Tempio del Valadier.
Ben prima di raggiungere il tempio individuare una esile traccia sulla destra che, tra vegetazione arbustiva, conduce in qualche minuto alla base delle evidenti pareti della Gola di Frasassi.
L'attacco si trova poco oltre i caratteristici tetti gialli ben evidenti dal sentiero. Evidente scritta con vernice rossa alla base.

Verso la Gola della Rossa

L'attacco si trova oltre la zona dei caratteristici tetti gialli


L1: facile rampa, poi placca fino in sosta (25 m, 5b)


L2: bella placca, dalla quale si esce con passaggio su lame e tronco; si prosegue in lieve traverso verso sinistra e si rimonta per altre placche, sino alla sosta (30 m, 5c)


L3: per il gran diedro sovrastante la sosta e poi per placche articolate fino ad un terrazzino, dal quale si notano proseguire due linee di fix (35 m, 5b)


L4: dritti per placche ammanigliate ma con movimenti non subito intuitivi, poi più facilmente in traverso verso sinistra e quindi a rimontare una placchetta gialla sino alla sosta alla base di un diedro (30 m, 6a)
L5: salire appena a sinistra della sosta, poi arrampicare su buone prese il verticale diedro, quindi una faticosa fessura, oltre la quale le difficoltà diminuiscono (30 m, 6a+)

Discesa: in doppia. Con una prima calata raggiungere la sosta di L3. Da qui scendere dritti sino ad una delle soste della vicina via "mondo incantato". Con una terza doppia si è infine a terra.

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