La Val Monzoni, laterale della Val di Fassa, è l'incantevole e incontaminato scenario dove si sviluppa questo percorso, fuori dai più battuti sentieri della zona.
Il cammino, soprattutto per raggiungere la breve e facile ferrata G. Badia, è ripido e faticoso, ma in ambiente davvero unico e lontano dalle folle.
Accesso: Pozza di Fassa, loc. Vidor (TN)
Tempo di percorrenza: 5 ore
Dislivello: 1.000
Difficoltà: EEA
Valutazione: ****
Dal paese di Pozza di Fassa si raggiunge la località Vidor, dove si può usufruire del servizio navetta per la Val Monzoni.
Le navette conducono in realtà sino a Malga Monzoni, ragion per cui ci si potrà accontentare di scendere alla prima fermata, nei pressi di Malga Crocifisso.
Dalla Malga si procede ora sulla strada asfaltata senza particolari difficoltà, raggiungendo in breve il bivio sito in località Pont De Ciamp, dove si abbandona la strada ed inizia il sentiero vero e proprio.
Pont de Ciamp
La traccia inizia ora a salire per bel bosco, attraversando di tanto in tanto qualche spiazzo di pascolo, lasciando intravedere le circostanti cime.
Sempre in salita si esce infine dal bosco, risalendo ora dei prati da favola, dove ho avuto anche la fortuna di incontrare dei cervi.
Dopo un ultimo strappo si raggiunge quindi Forcella Dal Pieif, ove si trova un nascosto laghetto: posto da cartolina che di per sè varrebbe la salita.
Forcella dal Pief
Si prosegue ora seguendo le direzioni per il sentiero attrezzato G. Badia: il terreno ora diventa ghiaioso e la progressione discretamente faticosa.
La traccia, anche se ben segnalata da omini e bolli di vernice, deve in questi tratti essere tenuta sott'occhio; seguendo quella che mi pareva essere la via corretta - ed era probabilmente solo la traccia di qualche animale - sono infatti finito fuori strada per qualche centinaio di metri.
Ambiente ghiaioso
Il sentiero si immette, in questo tratto, in uno stupendo vallone sospeso, esposto a nord, risalendo il quale si giunge infine all'attacco della ferrata.
Il sentiero attrezzato è facile e breve, il suo punto più caratteristico è il passaggio tra due torrioni di roccia, oltre il quale si trova una passerella.
Tratto caratteristico del Sentiero attrezzato G. Badia
Terminato il cavo si scendere per un centinaio di metri per traccia ghiaiosa e ripidissima, arrivando così in vista del Rif. Passo delle Selle.
Su percorso ora più facile, anche se sempre ghiaioso, si raggiunge quindi il Rifugio, affacciato sui bei pratoni sovrastanti il Passo S. Pellegrino.
Alta Val Monzoni
Rif. Passo delle Selle
Si percorre ora verso valle la Val Monzoni, stupendo ambiente circondato da torrioni, raggiungendo prima il piccolo Rif. Taramelli e poi la Malga Monzoni, ottimo punto di ristoro.
Rif. Taramelli
Malga Monzoni
Dalla Malga si scende a valle seguendo la strada asfaltata o fruendo del servizio navetta.
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