Classico trekking nel comprensorio di Madonna di Campiglio, con numerose possibili varianti. Ambiente molto suggestivo ma a mio parere un po'eccessivamente frequentato.
Meritevole la vista sul Gruppo di Brenta e il contesto di montagna in cui ci si muove; prestare attenzione al fondo un po'disagevole per via dei pietroni cui è costituito il sentiero.
Meritevole la vista sul Gruppo di Brenta e il contesto di montagna in cui ci si muove; prestare attenzione al fondo un po'disagevole per via dei pietroni cui è costituito il sentiero.
Accesso: Madonna di Campiglio (TN)
Tempo di percorrenza: 5 ore
Dislivello: 500 m
Difficoltà: E
Valutazione: ***
Da Madonna di Campiglio, con la Funivia 5 Laghi, portarsi in quota. L'attacco del sentiero è appena fuori dall'uscita della funivia.
Le tappe da noi percorse sono: Lago Ritorto, Lago Lambin, Lago Serodoli, Lago Gelato, Lago Nero, Lago Nambino.
Dall'uscita della funivia, con breve passeggiata, si raggiunge in pochi minuti il Lago Ritorto.
Verso il Lago Ritorto
Lago Ritorto
Da qui, sulla destra, si inizia a salire il fianco della valletta, seguendo l'evidente sentiero, a tratti bollato di rosso.
Il secondo lago della giornata è il Lago Lambin, azzurrissimo, oltre il quale si procede in saliscendi per il Lago Serodoli, adiacente al Lago Gelato, visitabile con piccola deviazione.
Lago Lambin
Se non si intende procedere oltre, inizia da qui la discesa verso valle, toccando prima il bel Lago Nero e poi, con sentiero di discesa faticoso, il Lago Nambino.
Lago Nero
Quest'ultimo, data la facilità di accesso, è decisamente affollato. Si scende da qui verso il paese con altro breve tratto di sentiero e poi con facile sterrata, che conduce al parcheggio nei pressi dell'impianto di risalita.
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