Discesa estetica, ripida e da non perdere, una chicca dei Monti Sibillini.
La Valle Romana, esposta a settentrione e incassata tra le pareti del Monte Bove Nord, deve essere affrontata con neve assolutamente primaverile e con attenzione alle enormi cornici che la sovrastano per gran parte dell'inverno.
Accesso: Frontignano di Ussita (MC)
Tempo di percorrenza: 5/6 ore
Dislivello: 1400
Difficoltà: OSA
Valutazione: ****
Per raggiungere l'imbocco della Valle Romana vi sono numerose alternative.
La prima, più faticosa, è risalire la valle stessa, partendo da Casali di Ussita e ravanando lungamente nel bosco che dalla Val di Panico conduce all'ingresso del canalone.
La Valle Romana vista dalla strada tra Casali e la Val di Panico
Avendo a disposizione due macchine (lasciandone quindi una a Casali di Ussita per il rientro) si può salire più comodamente da Frontignano, direttamente per la Val di Bove o, meglio ancora, per la pista del Canalone.
Scegliendo quest'ultima possibilità si abbina alla Valle Romana anche un'altra bella discesa, il Canale Maurizi del Monte Bicco, gran classica della zona.
In questo modo si guadagna con bella sciata il fondo della Val di Bove, dalla quale occorre poi risalire all'evidente sella posta tra la vetta del Monte Bove Nord e Punta Anna.
Per non farci mancar nulla, dopo aver sciato il Canale Maurizi, abbiamo risalito la Val di Bove per scalare, sci in spalla, uno dei canalini che solcano la sua testata, il canale Y, trovato in ottime condizioni di ghiaccio (necessarie due picche, corde e viti, difficoltà circa 2 su ghiaccio, a seconda dell'innevamento).
In salita lungo il canale Y
Più agevolmente si può risalire il fianco della valle (destra orografica) fino alla sella dove ha inizio il canalone.
Qui, ripida e diretta verso la Val di Panico, la Valle Romana si presenta con un ingresso decisamente ripido.
Superati i primi dieci metri la discesa diventa poi più godibile: una sorta di prua rocciosa divide la prima parte del canalone e si può scegliere se scendere a destra o sinistra.
La bella discesa lungo la Valle Romana
Il canale, dopo questo tratto, diviene largo e uniforme: la sciata fra le belle e isolate pareti rocciose del Bove nord è stupenda; può anche accadere di dover sciare sui residui di una delle numerose e grandi valanghe che coinvolgono la Valle Romana.
Si giunge, sci ai piedi, fino al limitare del bosco, molto fitto e poco sciabile anche in caso di buon innevamento.
Occorre in ogni caso raggiungere, per bosco poco agevole, le Sorgenti di Panico, dove si imbocca la strada che, in falso piano, conduce in circa 40 minuti al paesino di Casali di Ussita, dove recuperare l'auto.
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