lunedì 23 novembre 2020

Il Monte Rotondo dal Santuario di Macereto

Escursione dal lungo sviluppo (circa 17 Km) che si svolge in ambiente vario ed estremamente suggestivo, in una zona fuori dai "soliti" percorsi dei Monti Sibillini.
Il Santuario di Macereto, vera perla della zona, è il punto di partenza per una camminata che conduce ad un bel balcone panoramico dal quale è possibile ammirare il resto del gruppo montuoso.

Accesso: Santuario di Macereto (MC)
Tempo di percorrenza: 6 ore
Dislivello: 1.200 metri
Difficoltà: EE
Valutazione: ***


Lasciata l'auto nei pressi del favoloso Santuario di Macereto, si procede per poco lungo la strada asfaltata, imboccando l'evidente sentiero che, pianeggiante, punta dritto verso il Monte Rotondo.
Seguire ora la facile traccia, con bellissima visuale sulle ripide pareti del vicino Monte Bove, transitando a fianco ad un bel fontanile.

Prima parte del sentiero, sul bell'altopiano di Macereto


Ad un trivio prendere la traccia centrale, che dirige, ancora su terreno aperto, tra ginepri e rose canine, verso una macchia di conifere.
Nei pressi di questo bosco la traccia si fa più ripida, anche se mai difficile, risalendo fino ad una sorta di sella, nei pressi di un rudere, ove si aprono gli ampi prati che caratterizzeranno la seconda parte del percorso.

Verso il bosco


Si esce su ampi prati

Si segue ora la traccia sul prato, sempre in salita, attraversando per tre volte la strada sterrata; ci si trova così alle pendici del monte Croce di Monte Rotondo, ove si può scegliere se puntare alla panoramica vetta o se invece evitarla, passando alla sua sinistra (versante nord).


Seguendo questa seconda alternativa si evitano circa 100 metri di dislivello, arrivando con traccia in lieve salita alla Sella della Banditella, con bella visuale sulla Valle del Rio Sacro e su Casale Gasparri.
Da qui un'ultima fatica separa dalla vetta: il sentiero si fa ora ripido e ghiaioso e la cima di Monte Rotondo sembra non arrivare mai. 

La vetta di Monte Rotondo sembra ancora lontana...

Casale Gasparri nella Valle del Rio Sacro


Il panorama, in questa parte di percorso, è però eccezionale: dalla Val di Pannico alle muraglie del Monte Bove, fino a Priora, Berro e gran parte del gruppo dei Sibillini.

Verso la Val di Panico

La vetta (2102 mslm) è contrassegnata da un omino in pietra e da un bastone ed è spesso ventosa.
Il rientro avviene per la stessa traccia percorsa all'andata, con possibilità di salire anche alla panoramica vetta di Croce di Monte Rotondo (1926 mslm, seguendo l'evidente dorsale fino a ricongiungersi alla traccia originaria.

La croce di Croce di Monte Rotondo

Il Santuario di Macereto




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