venerdì 8 marzo 2019

Ghiaione Sud-Est di Cima del Redentore e Canale Ovest di Punta di Prato Pulito

Gita eccezionale e di grande respiro, impegnativa come dislivello e da non sottovalutare in discesa: l'itinerario proposto è grandioso e di particolare interesse panoramico.
La discesa del ghiaione sud-est di Cima del Redentore richiede un'attenta valutazione del manto nevoso, le cui condizioni devono essere ben assestate.
Per la risalita dal Lago di Pilato prestare attenzione al tratto delle "roccette" lungo la via normale estiva, che presenta generalmente ghiaccio vivo.

Accesso: Forca di Presta
Tempo di percorrenza: 5/6 ore
Dislivello: 1.500 m
Difficoltà: OSA
Valutazione: *****



Le buone condizioni di neve assestata ci fanno partire per un progetto che ormai rimandiamo da qualche tempo.
Di buon mattino imbocchiamo quindi la Valle Santa (neve fin quasi dalla macchina), togliendo gli sci solamente negli ultimi ripidi e ghiacciati metri prima dell'arrivo alla sella del Vettoretto.
Da qui, ormai sci in spalla, raggiungiamo faticosamente la cima di Punta di Prato Pulito, eccezionale punto panoramico sul Pian Grande e sui vicini gruppi montuosi.

Risalendo la Valle Santa

La cresta che da Punta di Prato Pulito conduce a Cima del Redentore

Seguendo la cresta verso nord, con qualche saliscendi, in circa mezz'ora arriviamo alla Cima del Redentore, dove per qualche istante dubito di avere il "pelo" di scendere con gli sci per il ripido imbocco del ghiaione sud-est.
Fortunatamente la cornice sommitale è molto contenuta e, trattenendo un po'il fiato, riesco a traversare per una quindicina di metri prima di impostare la prima curva.
La neve è ben trasformata e la sciata inizia bene, calando in pendenza dopo le curve iniziali. Giunti nel mezzo del ghiaione traversiamo ora decisamente verso la tetra parete nord di Cima del Lago, per scendere poi direttamente al Lago di Pilato, sommerso dalla neve.

Ghiaione Sud-Est

La parete Nord di Cima del Lago

Sotto la neve il Lago di Pilato

Qui, sci in spalla, calziamo i ramponi e risaliamo l'infido tratto delle "roccette", sempre ghiacciato, da affrontare rigorosamente con la picca in mano.
Superato l'imbutino infiliamo nuovamente gli sci e, nonostante la neve durissima, riusciamo a risalire fino al Rif. Zilioli senza problemi.

Il Pizzo del Diavolo e il Ghiaione Sud-Est

Affrontiamo ora la bella ed esile cresta verso ovest, la quale in breve ci porta nuovamente a Punta di Prato Pulito, dove totalizziamo 1.500 metri di dislivello.
Dalla vetta ci si sposta per qualche metro lungo la cresta che conduce alla Cima del Lago, dalla quale ci buttiamo a capofitto nel bellissimo Canale Ovest, stracolmo di neve ben trasformata, che ci regala una splendida e lunghissima sciata fino in Valle Santa.

Il Canale Ovest di Punta di Prato Pulito, verso la Valle Santa

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