Pur con difficoltà contenute, l'arrampicata non è mai banale e regala tratti di roccia molto buona con discreta esposizione.
La via è interamente attrezzata a chiodi e fix, con soste già in loco e provviste di catena per eventuali calate.
Accesso: San Marino, loc. Borgomaggiore
Tempo di percorrenza: 3 ore
Dislivello: 110 m svil.
Difficoltà: V+ e A0 (in libera alcuni pass. 6b)
Valutazione: ***
Parcheggiata l'auto nei pressi del campo sportivo, si prosegue a piedi per alcuni metri lungo la statale, per poi imboccare il piccolo sentiero che risale verso la base della parete.
Giunti alla base delle rocce si prosegue ancora per qualche decina di metri, prendendo quindi una traccia che sale sulla sinistra fino alla base del pilastro.
L'attacco è segnato da una targhetta metallica alla base della via.
L1: salire con bella arrampicata un diedro aggettante ma ben ammanigliato, poi per placca e di nuovo diedro fino in sosta (30 m, IV+/V)
L2: con bella arrampicata sopra la sosta, poi con aereo movimento aggirare lo spigolo a sinistra e uscire in sosta con difficile passaggio azzerabile (30 m, V/V+ e A0/6b)
L3: superare un primo passo strapiombante, dopo il quale continuare a salire l'atletica fessura fino in sosta (20 m, V+ continuo)
L4: il tiro inizia con un passo ostico (A0 o VI) per poi proseguire su difficoltà omogenee di V/V+, andando a sostare su albero con cordoni o, meglio, appena sopra l'albero su comoda cengia (20 m, V+)
L5: salire traversando facilmente verso sinistra e superare un ultimo passo più duro per uscire (10 m, pass. VI).
Per la discesa dirigersi verso la vicina falesia, dove non è difficile individuare il sentiero che conduce, in breve, alla base della parete.
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