Spettacolare cascata, vera perla dei Monti Sibillini, costituita da un'imponente colonna verticale di 35 metri.
La cascata, per i più pavidi (come il sottoscritto), può anche essere attrezzata dall'alto. Fare particolare attenzione al rischio slavine, in quanto la colata si trova proprio sotto un fosso potenzialmente soggetto a importanti scariche.
La cascata, per i più pavidi (come il sottoscritto), può anche essere attrezzata dall'alto. Fare particolare attenzione al rischio slavine, in quanto la colata si trova proprio sotto un fosso potenzialmente soggetto a importanti scariche.
Accesso: Foce di Montemonaco (AP)
Tempo di percorrenza: 5 ore
Dislivello: 40 m svil. - 700 m per l'attacco
Difficoltà: 4+/5
Valutazione: ****
Tempo di percorrenza: 5 ore
Dislivello: 40 m svil. - 700 m per l'attacco
Difficoltà: 4+/5
Valutazione: ****
Dall'abitato di Foce di Montemonaco percorrere il bel Piano della Gardosa fino ad una fonte posta nei pressi di un faggio.
Da qui abbandonare il tracciato principale e iniziare a salire sulla sinistra, imboccando, appena terminata la vegetazione, un evidente fosso.
Ove il fosso si biforca salire per il ramo destro, superando alcuni facili saltini, dopo i quali ci si trova di fronte la maestosa colonna. Contare circa 1.30 h dall'auto in caso di scarso innevamento; con molta neve forse è il caso di cambiare programmi...
Per attrezzare la cascata dall'alto si può salire il pendio a sx, compiendo un semicerchio fino ad entrare nel fosso sopra la cascata. Si trovano due ancoraggi sul lato sinistro, faccia a monte.
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