venerdì 29 gennaio 2021

Il Monte Lieto e la Val Rapegna

In caso di meteo incerto o di recenti nevicate la zona del Monte Lieto è sicuramente tra le più consigliate per una giornata sugli sci.
Con i suoi 1944 metri di quota è di poco più basso delle vicine vette che fanno comunque da sfondo; le possibilità di salita e discesa sono ovviamente moltissime e il giro qui proposto è solamente uno dei tanti!

Accesso: Forca di Gualdo (MC)
Tempo di percorrenza: 4 ore
Dislivello: 1.000 metri
Difficoltà: MS
Valutazione: ***


Da Forca di Gualdo, dove si parcheggia, si infilano subito gli sci in direzione dell'evidente anticima del Monte Lieto, denominata Punta di Valloprare.

Il Monte Lieto da Forca di Gualdo

Il sentiero estivo procede a mezza costa, sul versante nord, compiendo un traverso poco invitante nella stagione invernale.
Onde evitare questo tratto ho scelto di puntare dritto al bel boschetto di abeti, oltrepassato il quale si risale la bella pagina sommitale, raggiungendo infine l'ampia cresta che separa Punta di Valloprare dalla vetta del Monte Lieto.

Il boschetto

La vetta del Monte Lieto vista da Punta Valloprare

Quest'ultima, indicata da un omino di pietre, si raggiunge in breve e su moderate pendenze.

Il Monte Lieto

Da qui, dopo aver tolto le pelli, sono sceso in direzione sud ovest per la dorsale, imboccando quindi, sulla destra, la valletta che scende verso la Val Rapegna.
Inizialmente si scia una facile conca, che diviene poi un polveroso e divertente canalino, seguendo il quale si giunge infine alla Val Rapegna, affascinante e isolata, sul cui fondo si cambia nuovamente assetto.

Verso la Val Rapegna

Si risale ora verso la sommità della valle: si può tenerne il fondo puntando alla evidente sella che divide la Val Rapegna dalla Val Canatra oppure scegliere di salire più direttamente alla vetta del Monticello (attenzione in caso di ghiaccio).

In risalita dalla Val Rapegna

Il bel panorama sul vicino Monte Redentore

Raggiunto il Monticello si può tornare alla vetta del Monte Lieto, eventualmente godendo di un'altra corta discesa verso l'incassata valletta sottostante la vetta, dalla quale poi risalire in pochi minuti, ovvero scendere per la via di salita.


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