martedì 30 agosto 2022

Gola di Frasassi, Via del Diedro

Via storica, aperta in artificiale con grande intuizione e recentemente riattrezzata a fix in un'ottica di riscoperta e recupero.
La salita è interessante, in ombra al mattino e su buona roccia, merita una ripetizione.

Accesso: San Vittore (AN)
Tempo di percorrenza: 2 ore
Dislivello: 100 m. svil.
Difficoltà: 6c/A1, obbl. 6a+/6b
Valutazione: ***


Parcheggiare l'auto negli spiazzi poco distanti dalla salita per il Tempio del Valadier, quindi incamminarsi a piedi in direzione dell'abitato di San Vittore. Superato un primo ponte con camminamento pedonale, scendere all'alveo del fiume (ripido) nei pressi di una cestonata di ciottoli, in corrispondenza di una valvola dell'acquedotto con grosso tubo a vista.
Attraversato il fiume reperire una scaletta metallica dall'aspetto malsicuro e risalirla, continuando al suo termine a seguire il cavo verso destra.
Proseguire ora per traccia esposta e si terreno instabile sino a raggiungere la cengia ove si trova l'attacco della via, alla base di un evidente diedro giallastro.

L1: salire con entusiasmante e continua arrampicata il diedro fino al suo termine, sostando su piccola cengia con catena (30 m, 6a+/6b).


L2: traversare pochi metri a sinistra, quindi salire il sovrastante diedro con passo iniziale non facile, proseguendo poi su difficoltà più contenute sino alla sosta (6a, poi III, 20 m)
L3: traversare decisamente a sinistra, seguendo una piccola ed esposta cengia discendente sino ad aggirare il poco marcato spigolo (5c, 15 m)
L4: attaccare il diedro sovrastante la sosta, con dura sezione centrale (6c/A1), uscendo poi più agevolmente a guadagnare la sosta su terreno instabile.


Discesa: con una calata (inizialmente canale con terriccio e sassi) raggiungere la sosta di L1, con ulteriore doppia tornare alla base della via e ripercorre il sentiero di andata.

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