Corno Piccolo, Canale a destra del Camino di Mezzo

Bella linea, logica ed evidente, che vince su difficoltà omogenee la parete nord del Corno Piccolo.
Le caratteristiche dell'itinerario fanno sì che questo non sempre sia in condizioni: occorrono prolungati periodi di alta pressione perchè la neve si stabilizzi e consolidi in modo adeguato.
La discesa, che avviene disarrampicando lungo il vicino Canale Centrale, richiede piede fermo e confidenza con il terreno.

Accesso: Prati di Tivo (TE)
Tempo di percorrenza: 6/7 ore 
Dislivello: 1000 m
Difficoltà: AD
Valutazione: ***

Dai Prati di Tivo, o se possibile dalla piana dei laghetti, seguire il sentiero che conduce alla stazione di arrivo della funivia, nei pressi della Madonnina. 
Salire ora sino a imboccare la traccia del sentiero Ventricini, spesso coperta e ghiacciata, seguendola sino a portarsi sotto la verticale della grande comba della parete Nord del Corno Piccolo.

In avvicinamento lungo il sentiero Ventricini

L'ombrosa parete Nord del Corno Piccolo

La linea di salita, come suggerisce il nome, si trova a destra del Camino di Mezzo ed è costituita da una evidente lingua ghiacciata che taglia in verticale la Nord, raggiungendo direttamente la comba.
Si inizia a salire per un breve risalto posto a destra della via della Goccia, seguendo quindi la linea evidentissima del canale. In ottime condizioni, come da noi trovate, la salita avviene per neve ottimamente trasformata che regala una progressione poco proteggibile ma sempre sicura, su pendenze mai superiori ai 70/75 gradi.

Saltini ghiacciati

Ai lati del canale si reperisce buona roccia per attrezzare soste di progressione.
Dopo un ultimo tratto di canale circa a 55° si giunge alla grande comba nevosa della nord, dalla quale si perviene su difficoltà contenute alla bella vetta del Corno Piccolo.

Ultimi tratti verso la vetta

Intermesoli

La discesa avviene ora per il Canale Centrale, ossia il canale a sinistra del Sivitilli (faccia a monte), che si percorre lungamente in disarrampicata. Questa sezione presenta un paio di risalti più ripidi che richiedono attenzione e confidenza con il terreno.
Si raggiunge, infine, il sentiero Ventricini percorso all'andata, per mezzo del quale si rientra alla Madonnina e quindi ai Prati di Tivo.

In rosso la linea di salita, in celeste il canale di discesa