mercoledì 3 giugno 2020

L'anello del Monte Acuto

Facile e panoramico itinerario che permette di raggiungere la vetta del Monte Acuto, seconda elevazione del massiccio del Catria.
La bellissima visuale dalla massima elevazione è tuttavia deturpata dai vergognosi sbancamenti per la costruzione di un folle e scellerato impianto sciistico sul versante nord della montagna.

Accesso: Rif. Casetta dei Mochi, loc. Frontone (PU)
Tempo di percorrenza: 2 ore
Dislivello: 550 metri
Difficoltà: E
Valutazione: ***


Parcheggiata l'auto nei pressi del cippo, in corrispondenza con l'incrocio, si guadagna in breve la panoramica e larga cresta del Monte Acuto.

Rif. Casetta Mochi

Si segue ora la traccia, ripida ma evidente, che solca il filo della dorsale, con bellissimi affacci sulla vallata sottostante e sulla vetta del vicino Monte Catria.


In vista della vicina vetta

La salita, abbastanza faticosa, porta prima ad una sorta di anticima e poi alla vera e propria vetta del Monte Acuto, con grande omino in pietra.

Vetta, 1668 mslm

Dalla vetta si scende ora proseguendo per la cresta, o in alternativa restando poco al di sotto di essa, sulla sinistra.
Ecco, da questo punto in poi, quello che poteva essere un panoramico cammino per uno dei più bei gruppi dell'appennino, diventa un terribile attraversamento di uno scempio gravissimo e vergognoso.
Al termine della cresta si giunge infatti ad un impianto di risalita recentemente costruito, sotto al quale, al posto della faggeta, si trovano enormi lingue di disboscamento che dovrebbero fungere da piste da sci.

Vergogna

Lungo una di queste orrende piste, a sinistra della cresta, si scende addirittura per un tratto prima di imboccare il visibile sentiero che conduce in pochi minuti al bel Rifugio Le Gorghe.

Rif. Le Gorghe

Da qui ci si può fortunatamente immergere di nuovo nella faggeta, costeggiando senza vederla la strada, per tornare in breve al punto di partenza.

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