Il Sass de Putia, nel gruppo delle Odle, è un’isolata e panoramica vetta raggiungibile con breve tratto di ferrata.
La salita è abbastanza faticosa e sempre discretamente ripida, ma la posizione di questa bella elevazione regala sin dal primo momento una visuale eccezionale e imperdibile.
Accesso: Passo delle Erbe (BZ)
Tempo di percorrenza: 6 ore
Dislivello: 900 m
Difficoltà: EEA
Valutazione: ****
Dal Passo delle Erbe (parcheggio a pagamento), si imbocca la facile sterrata che inizia a salire lievemente, tra pascoli, già in vista del Sass de Putia.
Sempre in leggera salita si traversa un grande pascolo alle pendici della montagna, fin quando la traccia si restringe e inizia a salire con più decisione.
I bei pascoli alle pendici del Sass de Putia
Si procede ora aggirando il fianco destro del Sass de Putia, raggiungendo in questo modo un grande canalone, dal fondo disagevole, che si inizia faticosamente a risalire, puntando alla Forcella Putia, già visibile.
Terreno ghiaioso e pendenza non rendono molto piacevole questo tratto di salita, dopo il quale è d'obbligo una pausa alla Forcella faticosamente raggiunta ed estremamente panoramica.
Dalla Forcella Putia
Le Odle
Da qui, sempre seguendo l'ottima segnaletica presente, si piega a sinistra e si inizia a risalire con evidenti tornanti.
Giunti ad una sorta di forcella rocciosa occorre affrontare l'ultimo tratto di salita, ben attrezzato con cavo d'acciaio.
L'ultimo tratto di salita, dove corre la facile ferrata
La ferrata è breve e relativamente semplice, e conduce senza particolari difficoltà alla grande croce di vetta.
Da qui, osservando verso nord, si scorgono i grandi ghiacciai austriaci, mentre a meridione si scoprono le più alte elevazioni delle Dolomiti, con bellissima visuale sulla vicina Val Badia.
Il rientro avviene per il medesimo itinerario di andata.
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