Il Laghetto di Palazzo Borghese da Foce di Montemonaco

Meno noto del vicino Lago di Pilato, il Laghetto di Palazzo Borghese sembra essere stato rivalorizzato negli ultimi anni.

Il sentiero che raggiunge il laghetto, da Foce di Montemonaco, è ripido ma relativamente breve e consente, nel periodo in cui il lago si forma, di godere di un luogo assolutamente pittoresco e singolare, meritevole soprattutto nel periodo primaverile, quando lo scioglimento delle nevi crea uno spettacolare gioco di iceberg.

Accesso: Foce di Montemonaco (AP)
Tempo di percorrenza: 4 ore a.r.
Dislivello: 800 m
Difficoltà: E
Valutazione: ****

Dall'abitato di Foce di Montemonaco, dove si parcheggia, si torna indietro lungo la strada asfaltata sino all'area picnic.

Qui si imbocca la traccia che sale sulla sinistra e che si immette nel bosco, sin da subito in salita su terreno pietroso.

L'inizio del sentiero

Il sentiero passa dapprima tra incassate pareti di roccia, aprendosi poi all'interno della faggeta.

Circa a quota 1450 mslm si esce dal bosco e si prosegue su terreno sempre più aperto, dal quale si inizia a scoprire la vetta di Palazzo Borghese.

In primavera, in questo tratto, potrebbero essere utili i ramponi, dovendosi attraversare qualche lingua di neve.

Dopo un ultimo dosso, a quota 1700 mslm, si scopre quindi il laghetto, adagiato sotto le pareti rocciose di Palazzo Borghese e affacciato sulle panoramiche vette circostanti.

Il laghetto, come ormai da alcuni anni il Lago di Pilato, non è permanente: dopo la stagione primaverile il suo bacino si asciuga, lasciando spazio a una pietraia.

Il rientro, se non si vogliono raggiungere le vicine vette, può avvenire per il medesimo sentiero percorso all'andata.