lunedì 27 giugno 2022

Campanile Pradidali, Spigolo Del Vecchio

Piacevole salita, su roccia generalmente buona, nelle vicinanze del Rif. Pradidali, nel bellissimo contesto delle Pale di San Martino. 
Sull'omonimo campanile corrono diverse linee di salita, tra cui la Castiglioni/Detassis, alla quale, su consiglio della Guida gestore del Rifugio, abbiamo preferito lo spigolo, su difficoltà più o meno analoghe.
Portare normale dotazione, considerando la quasi totale assenza di protezioni in via, la necessità di integrare alcune soste e di allestirne alcune.

Accesso: Rif. Pradidali (Val Canali, TN)
Tempo di percorrenza: 5 ore la via, 2 la discesa al Rif.
Dislivello: 300 m svil.
Difficoltà: IV/IV+
Valutazione: ***


Dalla Val Canali, parcheggiata l'auto nei pressi del ristorante Cant del Gal, si inizia a percorrere il lungo sentiero che conduce al Rif. Pradidali (considerare il pernotto).
La camminata verso il Rifugio è fantastica ma discretamente faticosa (circa 1.200 m di dislivello) e impiega circa 2.30 h a buon passo.
Raggiunto il Rifugio, al cospetto della splendida Cima Canali, si continua a salire fino al Passo di Ball (20 min dal Rif.).


Qui, per raggiungere l'attacco, occorre procedere a sinistra e puntare a una nicchia con targa: noi abbiamo seguito una sorta di breve cengia, risalendo poi un facile canalino oltre il quale, su terreno più appoggiato, siamo arrivati all'attacco (cordone).
In generale, per quanto la via corra su uno spigolo, abbiamo trovato un po'difficoltoso individuare una linea di salita precisa, potendosi salire un po'ovunque su difficoltà omogenee.

La cengia che porta all'attacco

L1: salire per le facili rocce a sinistra della nicchia, raggiungere una sorta di cengia e puntare lievemente a sinistra ad una cl. con cordone. Qui imboccare il diedro ascendente verso destra, verticale ma molto ben appigliato, fino a sostare su fix nei pressi di uno sgrottamento (45 m, III poi IV)


L2: proseguire per il diedro con piacevole arrampicata, sostando su comodo pulpito al suo termine (30 m, IV, sosta su fix)
L3: salire la bella placca sovrastante la sosta, piegando poi lievemente a destra, quindi di nuovo a sinistra, arrivando alla sosta, posta su una cengia in prossimità dello spigolo (40 m, IV)
L4: ancora sopra alla sosta per paretina appigliata, senza percorso obbligato raggiungere una sorta di pulpito (45 m, IV)
L5: attaccare la fessura (cl. con cordone) e proseguire  con piacevole arrampicata fino a sostare alla base di un diedro giallastro (40 m, IV+)


L6: salire a sinistra di fianco al diedro, poi scalare la placca sovrastante sino alla sosta posta all'interno di una nicchia, alla base di un canalone (35 m, III)
L7: percorrere il canalone con facile arrampicata (occhio a sassi instabili), andando ad attrezzare la sosta dove più comodo (60 m, III, sosta da attrezzare)
L8: per paretine, cercando il facile, puntando ad una nicchia biancastra intuibile in alto, dove si sosta su grossa clessidra con cordone (50 m, III)
L9: inizialmente a sinistra, poi lievemente a destra, a rimontare un diedro verticale ma molto ammanigliato, oltre il quale si sosta su spuntoni (45 m, IV)
L10: senza via obbligata in vetta (20 m, II)

Discesa: dalla vetta abbassarsi qualche metro in direzione sud sino ad un intaglio sulla dx. Qui, su singolo fix, calare per circa 30 m (o disarrampicare) fino ad una comba e quindi fino ad una forcella ove è visibile una freccia rossa.
Seguendo i bolli, con passo esposto, reperire gli ancoraggi per una seconda calata in traverso verso sx faccia a valle (calata di circa 20 m).
Puntare, con nuova calata o disarrampicando, ad un visibile bucone sulla sx faccia a valle. Nei pressi di questo, sulla dx, reperire ancoraggio per ulteriore calata di circa 30 m, sino ad una sorta di intaglio. Da qui ulteriore calata nel vuoto di 60 m (o due da 30) sino al fondo del canalone.
Percorrere il canalone fino ad un risalto, quindi disarrampicare o calare circa 30 metri, individuando poi delle tracce di sentiero che in breve, per terreno franoso, conducono di nuovo al Passo di Ball. Da qui in pochi minuti al Rif. Pradidali.

Ultima calata fino al canalone

Nessun commento:

Posta un commento