venerdì 14 luglio 2023

Adamello, il Sentiero dei Fiori

Classico itinerario nel gruppo dell'Adamello, probabilmente la ferrata più conosciuta della zona, che segue un percorso utilizzato dai soldati nel corso della prima guerra mondiale.
Non sono presenti particolari difficoltà tecniche e il luogo è senz'altro suggestivo; la recente riattrezzatura del percorso ha riguardato il tratto compreso tra il Passo del Castellaccio e Passo Lagoscuro, non quello - evitabile - tra quest'ultimo e Cima Payer.

Accesso: Passo del Tonale (BS)
Tempo di percorrenza: 6/8 ore
Dislivello: 800 m (da Passo Castellaccio a Passo Payer)
Difficoltà: EEA
Valutazione: ***


Dal Passo del Tonale si sale al Passo Paradiso con la funivia, scesi dalla quale si inizia a camminare sul terreno sassoso che sarà una costante dell'intero itinerario.
Si procede, dopo un centinaio di metri, seguendo le indicazioni per il Passo del Castellaccio, imboccando una traccia sulla destra che inizia a salire guadagnando quota.


In circa un'ora o poco più si giunge al Passo, a quota 2960 m., dove si indossa imbrago e attrezzatura.
La ferrata inizia da qui, sempre abbastanza agevole ancorchè talvolta molto esposta.
Dopo pochi minuti di cammino si incontrano due lunghi ponti sospesi, il cui attraversamento è sicuramente agevole, per quanto vertiginoso.


Il percorso, ottimamente attrezzato, segue quindi un sistema di cenge e risalti sempre attorno ai 3000 metri di quota.
Si giunge in questo modo nei pressi di Cima Lagoscuro, pochi metri sotto la quale si trova il bivacco Amici della Montagna, vecchia postazione militare oggi risistemata dove sicuramente è d'obbligo una pausa.
Da qui si scende ora verso Passo Lagoscuro, dove termina il tratto generalmente più "turistico" del Sentiero dei Fiori: la segnaletica indica infatti Passo del Maroccaro, verso il quale si inizia a scendere per sentiero, raggiungendo, dopo questo, il Passo Presena, dal dove fare ritorno al Passo del Tonale con la funivia.
Volendo proseguire si continua invece lungo la cresta, puntando a Cima Payer. Questo tratto di sentiero non è stato riattrezzato ma è comunque sicuro e ben percorribile, anche se con difficoltà sicuramente maggiori del primo "troncone".
Seguendo alcune comode catene e sfruttando delle passerelle in legno si risale di fianco alla cresta fino alla bella Cima Payer, con piccola croce di legno.


La discesa avviene ora sul versante meridionale e presenta alcuni passaggi non banali da affrontare disarrampicando. 
Terminate le catene si giunge al Passo Payer, dove abbiamo terminato la ferrata (volendo si può proseguire sino a Passo di Lago Pisgana).
Per rientrare al Passo del Tonale occorre da qui salire al Passo del Maroccaro e quindi giungere al Passo Presena, dove prendere la funivia.

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