lunedì 1 luglio 2019

Sass Pordoi, Spigolo Piaz

Entusiasmante via di roccia che sale l'imponente spigolo sud-est del Sass Pordoi, con arrampicata mai banale ed espostissima.
I tiri chiave, con passi fino al V+/VI, possono essere azzerati, ma la salita richiede comunque un discreto impegno, se non altro per il lungo sviluppo e l'imponenza dell'ambiente in cui si svolge.
Necessaria normale dotazione alpinistica e un assortimento di cordini per allungare le protezioni, soste in loco già presenti.

Accesso: Passo Pordoi (TN)
Tempo di percorrenza: 1 ora l'avvicinamento, 4 ore la via
Dislivello: 400 m. di sviluppo
Difficoltà: V+/VI o A0, V obbl.
Valutazione: ****



Avvicinamento: da Passo Pordoi imboccare l'evidente sentiero che conduce alla vetta di Sass Pordoi, salendo fin quando una traccia devia evidente verso la base dello spigolo sul quale corre la via, evidente già dal basso.
Raggiunta la base dello spigolo (targa in ottone) aggirarlo, individuando sulla sinistra l'evidente attacco.
Dal passo contare circa 45 minuti per l'attacco.

In salita da Passo Pordoi

L1: salire facilmente per roccette ed un accenno di diedro, uscendo su comodo terrazzo sul quale si sosta (30 m., III+/IV-).
L2: alzarsi qualche metro per poi traversare verso il filo dello spigolo (esposto), raggiunto il quale con ottime prese si rimonta fino alla sosta su pulpitino (30 m., V, poi VI).

Esposto traverso

L3: dalla sosta alzarsi verso sinistra, poi dritti su ostici passaggi (chiave della salita) su paretina difficile da leggere, dopo la quale si sosta su cengia (15 m., V+/VI o A0).
L4: salire ora, poco a destra della sosta, prima per diedro e poi, proseguendo verso sinistra, per bellissima e verticale placca a buchi fino a guadagnare nuovamente il filo dello spigolo, dove si sosta (30m., IV+ e V+).

Sul tiro chiave

Sul bellissimo quarto tiro

L5: in verticale per rocce più facili sopra alla sosta, proseguendo fino ad un tetto giallo, poi lievemente a destra per facile fessura fino alla sosta (35 m., IV-).
L6: spostarsi qualche metro a destra, poi risalire la parete in verticale con bella arrampicata fino alla sommità del pilastro, ove è posta la sosta (40 m., VI).
L7: seguire la cresta verso sinistra fino a raggiungere la base della parete posta di fronte, in corrispondenza dell'intaglio, con ottimo punto di sosta su grosse clessidre (50 m., II).
L8: alzarsi con bella arrampicata in spaccata, quindi procedere verso destra, oltrepassando un canale/colatoio nero e proseguendo in obliquo (varie cless.) fino ad una nicchia, dalla quale uscire con passo esposto ma ben ammanigliato, andando a sostare su terrazzino (40 m., IV).

Dalla sosta di L8

L9: proseguire a destra della sosta per facili rocce, poi su paretina più verticale; superata una cengia affrontare una fessura, oltre la quale si arriva al comodo intaglio dove si sosta (45 m., IV).
L10: aggirare la piccola torre gialla sulla sinistra e procedere senza percorso obbligato per più facili balze, fin dove si riesce a sostare (50 m., II).
L11/12: senza percorso obbligato procedere verso sinistra in direzione dell'evidente colatoio, con roccette appoggiate e brevi risalti (qualche cordone intermedio) fino a sbucare sulla panoramica terrazza della funivia.

La grande croce di vetta di Sass Pordoi

Discesa: in funivia, molto comodamente, fino al Passo Pordoi, oppure a piedi per il facile sentiero.

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