lunedì 17 agosto 2020

Le Cascate di Fanes

Incantevole escursione nel cuore delle Dolomiti Ampezzane: le Cascate di Fanes regalano scorci da cartolina e consentono, con alcuni tratti di facile ferrata, di immergersi letteralmente nelle scroscianti acque del torrente.
L'itinerario può essere affrontato anche evitando i tratti attrezzati: in questo caso resta comunque una piacevole camminata mai troppo impegnativa.

Accesso: Parcheggio S. Uberto, Cortina d'Ampezzo (BL)
Tempo di percorrenza: 4 ore
Dislivello: 500 metri
Difficoltà: EEA
Valutazione: ****

Dal parcheggio S. Uberto si seguono le indicazioni per le Cascate di Fanes e si procede lungo la comoda carrareccia sino ai Piani di Loa.

Fontana presso i Piani di Loa

Qui, se non si ha intenzione di affrontare la ferrata, conviene spostarsi sul sentiero che percorre la destra orografica del torrente; in caso contrario è indifferente da quale versante si sceglie di salire questo primo tratto.
Noi abbiamo percorso la sinistra orografica del corso d'acqua, arrivando in circa 20 minuti di cammino ad un bel ballatoio dal quale si osserva il primo grande salto della Cascata (cascata bassa).
Da qui è possibile scendere all'alveo del torrente tramite un ripido ed esposto sentiero: raggiunto il corso d'acqua si mantiene ora il suo lato sinistro, su evidente traccia, sino a giungere al tratto attrezzato.

La Cascata bassa di Fanes

NB: è presente in questo tratto anche un ponte metallico che, come alternativa al percorso tra poco descritto, consente di risalire sull'altro versante del fiume. Tale ponte, col superiore tratto attrezzato, può essere percorso in discesa se si proviene dalla sponda destra del torrente.

Salendo la sezione "sinistra" si transita prima in una caratteristica fenditura nella roccia, per poi passare direttamente dietro il getto della cascata, uscendo poi per facile cengia attrezzata.

Tratto attrezzato

Fenditura prima della cascata

Dietro al salto

Il sentiero fa ora una "pausa" nei pressi di uno spiazzo con tavolini, per poi proseguire: vi è ora la possibilità di procedere per la carrareccia sulla destra orografica o di spostarsi per il più panoramico sentiero denominato "del canyon", lievemente più impegnativo ma decisamente più panoramico del precedente.

Salti d'acqua


Tramite diverse svolte nel bosco e un paio di ponti, si ha in questo secondo caso la possibilità di attraversare scorci magnifici sui salti del torrente, sino a raggiungere la Cascata alta di Fanes.
Anche qui, tramite un breve tratto ferrato, è possibile andare dietro al fragoroso salto d'acqua.


Il percorso, per chi non volesse procedere oltre nella gola, può terminare qui: si torna al punto di partenza per la strada percorsa all'andata o tramite la più facile strada forestale.

Nessun commento:

Posta un commento