mercoledì 28 dicembre 2022

I Laghi D'Olbe da Cima Sappada

Percorso di ampio respiro, che attraversa ambienti imponenti e di gran fascino, tra i più meritevoli della zona.
La salita passa per la prima parte nella bella Val Sesis, abbandonandola in corrispondenza della Baita Rododendro, dove inizia la vera salita.
In inverno è ovviamente improbabile ammirare i Laghi D'Olbe, sommersi dalla neve, ma il punto di arrivo resta innegabilmente un balcone formidabile dal quale ammirare le vicine vette.
Itinerario fattibile sia in ciaspole sia con sci ai piedi: nel secondo caso si possono usare le piste per scendere a valle.

Accesso: Cima Sappada (UD)
Tempo di percorrenza: 6 ore
Dislivello: 1.100 m
Difficoltà: MS
Valutazione: ****


Dall'abitato di Cima Sappada seguire le ottime e ben visibili indicazioni per Baita Rododendro e per le Sorgenti del Piave.
Il percorso transita, in questa prima parte, sulla strada che in estate si percorre in auto, piacevolmente innevata e con lievi pendenze.



Suggestiva la zona del Rif. Piani del Cristo, oltre il quale si prosegue ancora brevemente prima di raggiungere Baita Rododendro.



Da qui si lascia la comoda strada e si imbocca il sentiero che sale verso i Laghi D'Olbe con ripide svolte nel bosco. 
Il percorso è in alcuni tratti esile e quasi sempre in ombra, ma la salita è ampiamente ripagata dalla sempre maggiore ampiezza della visuale.


Si sbuca, con ultima salita, in vista degli impianti di risalita: da qui alla sella sovrastante i Laghi d'Olbe occorrono circa altri 30 minuti, transitando nei pressi della Casera D'Olbe e giungendo infine ad una caratteristica chiesetta.


La discesa, oltre che per l'itinerario di andata (ben poco sciabile) può avvenire raggiungendo le vicine piste da sci e scendendo per le stesse (chi è sprovvisto di sci può utilizzare anche i comodi impianti). Arrivati a valle con circa 15 minuti di cammino lungo la strada asfaltata si torna al punto di partenza.

Nessun commento:

Posta un commento