venerdì 17 febbraio 2023

M. Priora, la pagina Sud, da Casali per la Val di Panico

Il Monte Priora è forse la vetta più isolata del Gruppo dei Sibillini, con lunghe percorrenze e importanti dislivelli da affrontare da qualsiasi versante di accesso.
La grande pagina sud, che dalla vetta si getta dritta in Valtenna, è un invito eccezionale a chi decida di affrontare il faticoso itinerario di salita (e risalita).
Tra le varie possibilità di accesso abbiamo scelto la Val di Panico per poter compiere un giro ad anello e abbinare la discesa del canale nord-est.
Il percorso così descritto è quindi abbastanza impegnativo non soltanto per dislivello e sviluppo (2.300 metri per 23 Km), ma anche perchè passa - in salita - per la ferratina di Pizzo Berro e percorre - in discesa - il ripido canale posto sulla testata della Val di Panico: ma che giornata eccezionale ne vien fuori!

Accesso: Casali di Ussita (MC)
Tempo di percorrenza: 8 ore
Dislivello: 2.300 m
Difficoltà: OSA
Valutazione: *****


Da Casali di Ussita, percorsi 200 metri con gli sci in mano, iniziamo a salire con le pelli lungo la monotona strada di accesso per la Val di Panico.
Qui alcune importanti valanghe hanno creato dei conoidi che senza difficoltà riusciamo a superare.
Arrivati all'ingresso della valle iniziamo a risalire il percorso già noto, tra canalini e pianori sempre in lieve pendenza, sino alla parte alta della valle, dove imbocchiamo il ramo di sinistra.

In alta Val di Panico

La neve è ancora molto dura e dobbiamo fare ampie svolte per far aderire le lamine, soprattutto qui che le pendenze aumentano un poco.
Teniamo la destra della valletta, risalendo il costone sino alla sua sommità, mettendo gli sci in spalla negli ultimi metri.
Seguiamo ora la dorsale puntando al ripido cono posto sotto la verticale della vetta di Pizzo Berro, dove la ferratina consente di superare la breve fascia rocciosa che caratterizza il versante ovest di questa montagna.
Alla sella, dove le pendenze aumentano, infiliamo nuovamente gli sci negli zaini e iniziamo la faticosa risalita del cono, aiutandoci con le mani, fino a raggiungere l'attacco della ferrata.
Sfruttando la solida catena risaliamo ora la paretina di roccia (valutare di utilizzare la corda) sbucando poco distanti dalla vetta di Pizzo Berro.

Sulla ferratina di Pizzo Berro

La Priora vista da Pizzo Berro

La Priora è adesso davanti a noi: ramponi ai piedi a causa del terreno ghiacciatissimo scendiamo sino alla sella sottostante Pizzo Berro e cominciamo a risalire l'aerea cresta, fino ad uscire finalmente in vetta.


Il tempo di mangiare qualcosa, cambiare assetto e siamo già a curvare lungo l'immensa pagina sud; la neve inizialmente è un po'dura, ma man mano che si scende diviene sempre più primaverile e divertente.

Ultimi tratti della pagina sud, dinanzi a noi la Valle Lunga e la Sibilla

Le pendenze, per quanto da lontano la pagina possa sembrare verticale, sono sempre contenute e abbordabili.
Arriviamo così in Val Tenna, fermandoci nel bosco a circa 1.300 metri di quota.
Rimesse le pelli iniziamo quindi la lunga risalita verso Passo Cattivo, sfruttando una traccia che si fa via via più evidente e comoda.

In risalita lungo la Val Tenna

Passo Cattivo

Da Passo Cattivo puntiamo ora alla vetta del Monte Bove Sud, oltre la quale seguiamo la dorsale fino al grande casotto abbandonato. Qui togliamo le pelli e ci prepariamo per la seconda bella discesa della giornata, il canale nord-est della Val di Panico.
Qui le pendenze aumentano e il canale, nel suo punto più ripido e stretto, impone una sciata sicura, soprattutto con neve durissima e non trasformata come quella che incontriamo.

Il ripido canale nord-est in Val di Panico

Dall'alta Val di Panico scendiamo ora veloci, guadagnandone il termine nei pressi della strada percorsa all'andata, che riusciamo a sciare fin dove inizia a risalire.
Un ultimo cambio di assetto e, sci ai piedi, rientriamo finalmente a Casali di Ussita.

La strada per Casali

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