domenica 5 agosto 2018

Il Monte Catria per le Balze degli Spicchi

Il percorso qui descritto, con percorrenza ad anello, affronta il ripido e selvaggio versante sud-ovest del Monte Catria, risalendolo interamente fino in vetta, passando per la suggestiva cresta delle Balze degli Spicchi.
La traccia in salita è appunto sempre in salita, di quei sentieri che non mollano un attimo, sempre ripido, spaccando anche le gambe più allenate.
Il giro è un anello, con possibilità di percorrerne solamente un tratto; tenere comunque in considerazione che la cresta delle Balze degli Spicchi presenta alcuni tratti molto aerei ed affilati, che potrebbero impressionare non poco chi non fosse abituato a una certa esposizione.
Le tempistiche ordinarie per il percorso sono di circa 4 ore dalla partenza alla vetta e di 3 ore per il rientro. 
La traccia è generalmente sempre ben visibile e segnalata, fare attenzione ai numerosi bivi presenti nella prima parte del percorso.

Accesso: Chiaserna (PU), loc. Ca'la Strada
Tempo di percorrenza: 3.30 h a.r., a passo molto svelto e correndo in qualche tratto
Dislivello: 1.200 m
Difficoltà: EE
Valutazione: ****


Provenendo da Isola Fossara, lungo la strada che conduce a Chiaserna è ben visibile la piccola sterrata che si inoltra sulla destra, in corrispondenza di un cartello di divieto.
La stradina è percorribile in auto per un centinaio di metri, fino ad una costruzione in rovina, nei pressi della quale si parcheggia comodamente.
Il sentiero inizia percorrendo l'ampia e monotona sterrata per un discreto tratto, evitando i numerosi bivi presenti lungo la stessa.
Nei pressi di un fosso, segnalato da un evidente cartello, imboccare un sentiero che inizia a risalire ripidamente sulla sinistra, giungendo in breve ad una fascia di bosco oggetto di recente taglio.
Qui occorre non farsi ingannare dalle molte tracce presenti (opera dei tagliaboschi) che risalgono dritte il vallone sovrastante, tenendo al contrario la destra, dove sono ben visibili alcuni segni di vernice bianco-rossi.
La traccia sale ora sempre ripida, affrontando alcune svolte e superando un marcato fosso, poco dopo il quale si giunge ad una grossa cisterna, buona occasione per rifiatare.
Il sentiero riprende ora proprio alle spalle della cisterna, continuando a salire ripidamente all'interno del bellissimo bosco di faggio, popolato da cerbiatti e da mandrie di cavalli.

Cavalli

Scoprendo ogni tanto i vasti prati caratteristici di questo versante, si arriva ben affaticati alla sella posta proprio al termine delle Balze degli Spicchi, panoramico pulpito dal quale è visibile la vetta del Monte Catria.

Le Balze degli Spicchi

Verso il Monte Catria

Per facile saliscendi si procede ora verso i prati sommitali, superando gli ultimi 100 metri di dislivello prima della grande croce in ferro.

Prati sommitali

Per il rientro, volendo percorrere un sentiero differente da quello utilizzato per la salita, è sicuramente consigliabile (se si ha passo ben fermo) la cresta delle Balze degli Spicchi.
Dalla vetta del Monte Catria si torna in breve alla sella dove si è usciti poco prima al termine del bosco. 
Da qui si procede in direzione sud-est, andando a risalire l'evidente ed affilata cresta che si staglia evidente davanti a noi.
La cresta non è difficile ma presenta alcuni passaggi molto esposti; a tratti il sentiero corre sulla sua sinistra, a tratti ne percorre il filo.
Compiuta la traversata si prende ora la traccia che conduce al Rifugio Boccatore: si scende il ripido pian d'ortica e, quando il prato inizia ad essere pianeggiante, prima di arrivare alla strada sterrata, si individua una traccia che scende nel bosco sulla destra, seguendo la quale in pochi minuti si raggiunge il pittoresco rifugio.

Pian d'Ortica

Rifugio Boccatore

La discesa prosegue ora agevolmente per traccia evidente e abbastanza ben segnata, costeggiando a tratti la sterrata su sentiero discretamente ripido in alcuni tratti.
Anche qui qualche cervo scappa a gambe levate al solo sentire il mio passo, segno della natura ancora selvaggia ed incontaminata del luogo.

Sentiero di ritorno

Un ultima parte di sentiero per prati porta a ricongiungersi con la carrareccia lasciata all'andata, poco più su del bivio imboccato per salire.
Sentiero di soddisfazione e impegnativo, soprattutto per la pendenza sempre elevata e costante e per il dislivello complessivo da affrontare, estremamente consigliato per la bellezza quasi unica dei luoghi attraversati.

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