domenica 8 novembre 2020

Il Monte Cucco dalla Val di Ranco

Percorso di media difficoltà ma eccezionalmente remunerativo: un viaggio tra antiche faggete che lascia spazio, in alto, alle più grandi visuali che la vetta del Monte Cucco offre in ogni stagione.
Il sentiero è sempre ben evidente e segnalato e può essere percorso anche partendo dal Pian delle Macinare; il compimento dell'anello qui descritto consente di visitare anche il suggestivo e panoramico versante umbro del massiccio.

Accesso: Val di Ranco (PG)
Tempo di percorrenza: 4/5 ore
Dislivello: 600 metri
Difficoltà: E
Valutazione: *****


Dalla Val di ranco, nei pressi del Ristorante da Tobia, si parcheggia l'auto e si inizia a camminare per una comoda forestale che, in lieve discesa, porta in breve ad un primo bivio, dove tenere la sinistra seguendo le indicazioni per Pian delle Macinare.
L'ambiente è da subito quello dell'ampia e incantevole faggeta che caratterizza gran parte di questo itinerario, ragion per cui l'autunno è senz'altro il periodo più consigliato per l'escursione.
Il sentiero procede facilmente nel maestoso bosco, attraversando un paio di fossi e giungendo in circa mezz'ora alla Fonte Acqua Fredda, dove la traccia piega nettamente a destra.

Val di Ranco

Faggi

Il percorso affronta ora qualche tratto in salita, giungendo quindi al soleggiato Pian delle Macinare, dove una tappa è d'obbligo prima della salita per la vetta.
Dal piano si procede ora per un centinaio di metri lungo la strada, fino a raggiungere il cartello segnavia che indica il percorso per la vetta del Monte Cucco.
La traccia si fa ora più faticosa e procede evidente all'interno della faggeta, dalla quale si sbuca nei pressi di Val Rachena, in corrispondenza di un bivio.

Il bosco per la vetta del Monte Cucco

Bivio al termine del bosco

Tenere qui la sinistra, percorrendo una traccia, in lungo traverso, che sbuca su ampi prati dopo circa un centinaio di metri.
La visuale spazia, da qui, al vicino Monte Catria, al Nerone ed alle vette del Montefeltro.
La traccia, evidente, procede in traverso fino ad aggirare il versante ed a raggiungere la cresta finale, con la quale si arriva alla panoramicissima vetta del Monte Cucco (circa 1.30h dal Pian delle Macinare).

Il Monte Catria e il Monte Acuto

Panorama dalla vetta del Monte Cucco

Dalla vetta si procede ora in direzione Sud, seguendo su traccia poco visibile l'andamento delle gobbe erbose che caratterizzano questo versante, portandosi sulla verticale del Pian di Monte.

Visuale verso Nord

Il Pian di Monte

Intercettato un più marcato sentiero si scende, su terreno pietroso, fino al Pian di Monte, luogo di decollo dei parapendii.
Il percorso procede ora per circa 200 metri lungo la strada asfaltata, prima di reimmettersi nel bosco per una traccia (poco visibile) che parte sulla sinistra.

Cavalli a Pian di Monte

Si segue adesso, di nuovo nella faggeta, il facile sentiero che - in discesa - conduce nei pressi della Fonte Acqua Fredda. Da qui, per il medesimo itinerario percorso all'andata, si torna in breve al punto di partenza.


Nessun commento:

Posta un commento