sabato 15 luglio 2023

Cima Lobbia Alta dal Rif. Mandrone

Consigliabile e completa salita alpina che conduce alla spettacolare vetta di Cima Lobbia Alta, a 3.186 m di quota, incastonata tra i ghiacciai dell'Adamello.
Punto d'appoggio per la salita è il Rif. Mandrone, raggiungibile dal Passo del Tonale, come fatto da noi, o dalla Val Genova, posta sul versante trentino.
Prestare attenzione alle condizioni del ghiacciaio, informandosi preventivamente presso i rifugi.

Accesso: Passo Tonale (BS) 
Tempo di percorrenza: 8 ore
Dislivello: 1.200 m
Difficoltà: EEA
Valutazione: ****


Dopo aver percorso il Sentiero dei Fiori abbiamo scelto di scendere al Rif. Mandrone per pernottare e salire a Cima Lobbia Alta il giorno successivo.
Dal Rifugio si scende quindi in direzione dell'omonimo laghetto, al cospetto delle impressionanti cascate generate dallo scioglimento dei ghiacci.


Il terreno è sempre molto accidentato e costituito da grandi massi, che richiedono costante attenzione al passo.



Dal laghetto si inizia ora a risalire, puntando al bordo del ghiacciaio: qui si imbocca l'evidente traccia sulla sinistra che compie un lungo traverso, fino a guadagnare il lato sinistro (faccia a monte) del ghiacciaio.
Attraversato un ponte metallico ci si immette ora nel ghiacciaio, da risalire per qualche centinaio di metri ; non abbiamo trovato neve, nè ponti, ci sono alcuni crepacci, ma ben visibili e di dimensioni ridotte.



Si procede in questo modo in lieve salita sino ad individuare, sulla sinistra, la traccia che inizia a salire verso il Rif. Caduti dell'Adamello.
Facendo attenzione agli inghiottitoi presenti ai fianchi del ghiacciaio si imbocca ora la traccia che, per sfasciumi e sassi, conduce ad una zona più appoggiata.
Su terreno innevato si risale costeggiando alcuni residui di baracche militari, oltre i quali per un breve canalino si giunge nei pressi del Rif. Caduti dell'Adamello (3 ore dal Rif. Mandrone).



Per raggiungere la vetta di Cima Lobbia Alta si sale ora per grossi massi (passaggi II) puntando alla già visibile cima, raggiungibile in circa 30 min.


Indescrivibile la vista che si ha sull'immenso panorama glaciale che circonda la vetta, oltre che sulle cime dell'Adamello, sino alle Dolomiti di Brenta.


Il rientro si effettua per il medesimo percorso di andata, scendendo il ghiacciaio e risalendo al Rif. Mandrone.


Da qui, per tornare al Passo del Tonale, si affronta una lunga salita sino al Passo del Maroccaro e quindi al Passo Presena, ove si trova l'omonima funivia (circa 1.30/2 h dal Rif. Mandrone).

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