giovedì 5 agosto 2021

Torre piccola di Falzarego, Via Comici

Sulla stessa torre dove corre la Diretta Ghedina si trova anche questa via dal nome indubbiamente importante.
La salita è piacevole, anche se la roccia è spesso levigata dalle ripetizioni, ed è adatta anche a giornate con tempo incerto, visto il pratico accesso ed il breve rientro.
In via sono presenti le soste, sono utili alcune protezioni veloci e un assortimento di cordini.

Accesso: Passo Falzarego (BL)
Tempo di percorrenza: 3 ore
Dislivello: 250 m
Difficoltà: IV/IV+
Valutazione: ***


Provenendo da Cortina, prima di raggiungere il Passo Falzarego, posteggiare nei pressi della locanda Strobel, che dispone di ampio piazzale.
Imboccare, all'estremità del piazzale, il sentiero che sale comodamente con tornanti, prendendo dopo circa 15 minuti di cammino la strada pianeggiante sulla destra.
Seguire la strada per un centinaio di metri, abbandonandola quindi poco prima di raggiungere un vecchio rudere, salendo per ripida ed esile traccia.
Si giunge in questo modo alla base della parete della Torre piccola di Falzarego: l'attacco della via si trova nell'evidente diedro a destra dello spigolo, segnalato da un rettangolo di vernice verde. Un paio di chiodi cementati aiutano la preparazione della cordata.

L1: salire per il diedro/camino prima facilmente, poi con passaggio ostico in corrispondenza della strozzatura, proseguire quindi per rocce più facili fino a sostare (40 m, IV+);

Su L1

L2: per facile paretina, poi più in verticale a un camino, passando sulla sinistra; si giunge così alla base dello spigolo, risalendolo sul fianco sinistro fino a sostare nei pressi di una grotta giallastra (40 m, IV);
L3: alzarsi sulla paretina sovrastante lo spigolo e salire verso una netta fessura con cordone, piegare poi a destra su rocce verticali ma ben appigliate, uscendo infine in sosta (40 m, IV+);
L4 + L5: dritti per il filo dello spigolo su rocce ben appigliate, con svariate clessidre su percorso non obbligato ma verticale e assolutamente appagante (55 m, III+, pass. IV)

Alla fine di L5

L6: salire la paretina sovrastante la sosta sfruttando l'evidente fessura, poi per rocce più facili alla sosta (40 m, pass. IV, poi II);
L7: per crestina e roccette raggiungere la cima della torre, dove si trovano numerosi anelli cementati per recuperare il compagno (20 m, III)

Splendida vista dalla sella fra le due Torri

Discesa: dalla vetta procedere per terreno esposto in direzione della Torre Grande, individuando alcuni ancoraggi cementati per una calata in doppia. 
Calare per 20/25 metri fino all'intaglio con la Torre Grande.
Scendere ora per l'evidente canale tra le due torri (possibile altra calata su fix+maillon), quindi per tracce di sentiero procedere scendendo per la normale (qualche passo di disarrampicata, II), fino alla base delle torri e quindi con il sentiero al parcheggio.

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