sabato 7 maggio 2022

Balza della Penna, Uscita di Sicurezza

Via di stampo classico, la prima ad essere aperta sulla Balza della Penna, che vince con logica e bella arrampicata la grande parete sud.
La via (eccezion fatta per una lunghezza in artificiale, parzialmente protetta a fix) è attrezzata completamente con chiodi, le difficoltà sono abbastanza continue e in un paio di passaggi potrebbero tornare utili delle protezioni veloci.
Le soste sono in loco e a fix, la via merita sicuramente una ripetizione.

Accesso: ss 257 Apecchiese, Km 40.800
Tempo di percorrenza: 3/4 h
Dislivello: 240 m svil.
Difficoltà: V+, A1
Valutazione: ***


Dal parcheggio posto dinanzi alla Balza della Penna si imbocca il sentiero che inizia a salire nel bosco, svoltando poi a sinistra in corrispondenza di un visibile ometto.
Si raggiunge in questo modo la base della parete sud, individuando l'attacco grazie ad una targhetta metallica (15/20 min dalla macchina).


L1: salire con decisione la malsicura lama di roccia a sinistra e proseguire per placca, affrontare quindi uno strapiombino, poi ancora placca verticale, sino a guadagnare terreno più appoggiato, sostando in vista di una grande nicchia (50 m, V, V+).


L2: per facili rocce raggiungere la nicchia, quindi iniziare l'arrampicata in artificiale (necessarie le staffe) seguendo una linea di fix, chiodi a pressione e chiodi a fessura, che faticosamente e in grande esposizione supera lo strapiombo sulla destra, conducendo infine alla scomoda e aerea sosta (40 m, III e A1)

Faticosa artificiale

L3: traversare a destra, guadagnando così un bel diedro di roccia fessurata che si risale con piacevole arrampicata sino al suo termine, alla base di una placconata di roccia grigia (50 m, VI+,pass. V)
L4: salire la placconata dinanzi alla sosta seguendo la linea di chiodi, su roccia ottima e con bei movimenti; in corrispondenza di una sosta inox iniziare quindi a traversare verso sinistra con grande esposizione ma su terreno più facile sino alla sosta in corrispondenza dello spigolo (50 m, V+, pass. VI; attenzione all'ultima rinviata molto lunga, può essere utile un friend medio per integrare).
L5: salire il facile spigolo, poi più verticalmente per diedro ben ammanigliato (occhio alla roccia) fino ad uscire sulla cresta finale, dove si sosta (45 m, IV+ e V)

Discesa: percorrere con attenzione l'affilata cresta di roccia fino al suo termine. Da qui procedere per traccia poco evidente, prima salendo per rocce e poi immettendosi nel bosco, dove si inizia a scendere. Sempre per traccia, a volte non troppo visibile, si continua a scendere fino ad incrociare il bivio incontrato durante l'avvicinamento.

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