lunedì 11 marzo 2019

Monte Porrara, il Vallone Bianco

Uscita piacevole e molto panoramica, alla ricerca di una linea decisamente estetica.
La lunghezza dell'itinerario di discesa rende tuttavia assai mutevoli le condizioni della sciata: dall'ottima neve trovata sulle prime curve siamo finiti a sciare la pappa nel canale finale.
Il Vallone, come intuibile, è il risultato di una grande valanga che periodicamente si stacca dal pendio del Monte Porrara, creando appunto la bella discesa in questione: ciò dovrebbe essere sufficiente per affrontare il percorso solamente con neve primaverile ben assestata.

Accesso: Campo di Giove (AQ)
Tempo di percorrenza: 5/6 ore
Dislivello: 1.100 metri
Difficoltà: BSA
Valutazione: ***



Dalla stazione a valle degli impianti di Campo di Giove si risalgono agevolmente le piste sino ad arrivare al Guado di Coccia, ai piedi della Tavola Rotonda.
Da qui si imbocca la agevole valletta in direzione sud, risalendola in breve e raggiungendo così il panoramico crinale, oltre il quale si snodano le piste in direzione Palena.
Scendere ora lievemente sino all'intaglio alla base del pendio est del Monte Porrara, risalendo tale versante sino a guadagnare la panoramica cresta in corrispondenza di un vistoso intaglio.

Risalendo il pendio Est del Porrara

Si punta all'intaglio della cresta

Da qui, con percorso evidente e con visuali eccellenti sul gruppo del Velino-Sirente e sul Gran Sasso, procedere lungo il filo di cresta in direzione sud.
La cresta non è mai troppo esposta, ma necessita comunque di una discreta attenzione nell'essere percorsa, essendo orlata di numerose cornici.

Verso Nord

In fondo la vetta del M. Porrara e il Vallone Bianco

Il Vallone Bianco è ben visibile dalla cresta ed anzi, come spesso accade, appare da lontano molto più ripido di quanto poi effettivamente risulta sci ai piedi!
Dopo vari saliscendi ed un ultimo strappo più ripido si guadagna finalmente la bella vetta del Monte Porrara, posta a 2.137 mslm, ove si trova una croce metallica.

Croce di vetta del Monte Porrara (2.137 mslm)

L'accesso al Vallone Bianco è più agevole se affrontato poco prima della vetta vera e propria: noi siamo scesi da un ripido intaglio, slaminando qualche metro prima di piazzare le prime curve.
La pendenza iniziale del canale è abbastanza sostenuta e si mantiene decisa per i primi centocinquanta metri, ragion per cui la valutazione BSA è forse un pelino stretta rispetto alle effettive difficoltà della sciata (in ingresso vietato sbagliare).

Prime curve dopo il ripido ingresso

Il pendio si apre e digrada sino al bosco

Il canale si adagia poi su pendenze più contenute, seguendo fedelmente il tragitto della valanga che periodicamente si stacca, andando a creare appunto l'estetica linea di discesa del Vallone Bianco.
Dopo qualche metro di bosco il canale termina infine sulla strada, non spazzata, che in circa 30 minuti, pianeggiante, riporta al punto di partenza.

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