domenica 23 luglio 2023

Corno Piccolo (Prima Spalla), Saludos Amigos

Bella salita sulla bellissima roccia delle spalle, con un tiro chiave, il quarto, da scalare con precisione e delicatezza. 
La chiodatura è classica, distanziata fuori dalle difficoltà ma con qualche confortante fix a protezione dei passi più impegnativi.

Accesso: Prati di Tivo (TE)
Tempo di percorrenza: 3 ore
Dislivello: 300 m
Difficoltà: V+/VI+
Valutazione: ****


Attacco: dalla Madonnina procedere per il Ventricini fin quando il sentiero gira nettamente a sinistra. Qui individuare un pinnacolo alla base della prima spalla, di fianco al netto canale ove corre la Fantoni/Modena. Raggiungere il pinnacolo in questione per roccette (pass. II/III) e salire per qualche metro nel canale alla sua destra (comoda piazzola per attaccare)

L1: salire per il diedro che parte poco a destra del pinnacolo (visibile ch. dal basso), traversare lievemente verso destra sotto ad un tettino e proseguire per il canale superando un paio di strozzature, fino a sostare su 3 ch. poco distanti da una nicchia (40 m, IV+)
L2: affrontare la sovrastante placca spostandosi inizialmente a sinistra, per poi seguire la linea più logica, segnata da qualche utile chiodo, sino alla sosta (2 ch. + cl.) posta alla base di una fascia strapiombante (50 m, V+)
L3: salire agevolmente lo strapiombino, più facile sulla sinistra, poi seguire un appoggiato canale fin sotto una fascia di strapiombi, da contornare verso destra, uscendo in tal modo poco sotto la cengia che taglia a metà questa porzione di parete; raggiungere per facili rocce la cengia e sostare (40 m, IV)


L4: estetico tiro chiave della via, dritti per la verticale placca seguendo la chiodatura abbastanza sicura e non troppo distanziata, con movimenti di precisione che conducono alla base di un diedro, dove si trova la sosta su 1 fix e 1 ch. (30 m, VI+)


L5: proseguire nel diedro superando una strozzatura, oltre la quale la parete si corica per placche ammanigliate (50 m, IV+ sosta su grossa cl.)


L6-L7: per le facili placconate che caratterizzano la parte sommitale della prima spalla sino a raggiungere il culmine di questa (circa 100 m, III).


Discesa: con 3 calate lungo la via delle clessidre e quindi per traccia su roccette fino alla base. In alternativa, per me preferibile, seguire la cresta della prima spalla sino a che un'esile traccia non conduce alla comba della parete nord, dalla quale si segue un evidente canale con qualche facile passo in disarrampicata fino a raggiungere di nuovo il sentiero ventricini.

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