lunedì 11 maggio 2020

Corno del Catria, I Giorni della Merla

Via di recente apertura, di stampo sportivo, in un contesto prettamente alpinistico come quello del Corno del Catria.
La via consiste di fatto in tre tiri di corda, mitragliati di fix, che conducono alla parte storica della vicina via Un Mercoledì da Leoni, per la quale si esce poi in vetta.
Come salita credo manchi un po'di logicità e soprattutto di coerenza con l'ambiente circostante: la chiodatura a tasselli, benchè rassicurante, è obiettivamente eccessiva anche per chi, come me, non disdegna la protezione in più.

Accesso: Isola Fossara (PG)
Tempo di percorrenza: 1 ora e 30
Dislivello: 180 m svil. (circa 500 m disl. per l'attacco)
Difficoltà: V
Valutazione: **

Provenendo da Sassoferrato, superare l'abitato di Isola Fossara e le gole del corno, parcheggiando dopo queste, sulla sinistra, poco prima della località Valdorbia.
Imboccare ora il sentiero n. 29 che, dopo aver risalito il bosco, piega decisamente a sinistra, per prati, puntando alla bella ed evidente cresta.
Raggiunto il filo della cresta procedere per la stessa (attenzione, alcuni passi esposti, presente cavo) fino a imboccare un ripido canalino (corda fissa) da scendere.
Ora, risaliti a una crestina/forcella, raggiungere l'evidente spigolo che delimita il grande antro dove attacca la via Un Mercoledì da Leoni. La nostra via è indicata da una scritta e dai primi fix già evidenti (circa 1h 30 dall'auto).

L1: seguire la facile rampa per 40 metri e sostare al termine di una banconata calcarea (40 m., III+/IV)
L2: salire qualche metro, quindi deviare traversando decisamente a sinistra, superare un esposto ma ammanigliato traverso e risalire il diedro soprastante, fino alla sosta (50 m, V, attenzione agli attriti)

Sulla seconda lunghezza

L3: procedere per il facile spigolo fino a raggiungere una comoda sosta alla base della sezione storica di Un Mercoledì da Leoni (40 m, III)

I tiri seguenti sono le lunghezze finali della via Un Mercoledì da Leoni
L4: attaccare la compatta placca sovrastante la sosta e salire con piacevole arrampicata fino ad incontrare un tettino, uscendo sulla destra di questo (25 m, IV+)

Dalla sosta di L4

L5: procedere verso sinistra con bei movimenti, raggiunto l'evidente diedro/camino risalire quest'ultimo, immettendosi infine in una sorta di comba dove si sosta comodamente (35 m, IV+)

La bella quinta lunghezza

L6: salire senza via obbligata le rocce sovrastanti, uscendo in cresta e sostando su comodo masso con fix (35 m, III)

Nessun commento:

Posta un commento