martedì 4 gennaio 2022

Da Chialvetta a Prato Ciorliero e al Passo della Gardetta

Splendida gita in un ambiente incontaminato e selvaggio, dove ancora resistono borgate isolate e manufatti degli antichi conflitti.
La gita, oltre ad essere una piacevole scialpinistica, è adatta anche alla percorrenza con le ciaspole, purchè ovviamente si presti attenzione alle condizioni di innevamento.

Accesso: Chialvetta (CN)
Tempo di percorrenza: 6 ore a.r.
Dislivello: 1000 m
Difficoltà: MS
Valutazione: ****


Il minuscolo borgo di Chialvetta si raggiunge in pochi minuti da Ponte Marmora, in alta Val Maira, salendo una stradina che conduce ad un comodo parcheggio nei pressi del paese.
Le scarse condizioni di innevamento di inizio gennaio 2021 ci hanno costretto a portare l'attrezzatura a spalla lungo il sentiero (ben segnalato) sino al paesino di Pratorotondo, località fiabesca, immersa nella neve, all'interno della quale si transita con gli sci ai piedi.

Prima parte del sentiero, privo di neve

Il paesino di Pratorotondo

Lasciato alle spalle il paesino si raggiunge in breve il Rif. Viviere, anch'esso uscito da qualche libro di favole, oltre il quale si continua per comoda traccia.

Rif. Viviere

Si intercetta, poco dopo il Rifugio, una comoda strada innevata che ben presto si affianca al magnifico torrente, con visuali verso monte sempre più ampie e panoramiche.
Si giunge in questo modo, in circa un'ora e mezzo dalla partenza, alla splendida località di Prato Ciorliero, una grande e pianeggiante conca circondata da vette imponenti e innevate.


Prato Ciorliero

La destinazione della giornata è da qui evidente: il passo della Gardetta è ben visibile in lontananza, anche se per raggiungerlo mancano ancora circa 500 metri di dislivello.

Verso il Passo della Gardetta

Il percorso è comunque molto agevole e si svolge tra dossi sempre più panoramici all'interno del grande vallone, sino a raggiungere le costruzioni militari in corrispondenza del passo.
Da qui, ormai in pochi minuti, si raggiunge il panoramico Passo della Gardetta, con sorprendente visuale sulla sottostante vallata, ove sorge anche il Rif. Gardetta.

La valle appena risalita

Il Passo della Gardetta

Il rientro avviene per lo stesso percorso dell'andata.

Nessun commento:

Posta un commento