sabato 20 agosto 2022

Tofana di Rozes, Via Ferrata Lipella

Itinerario di grande respiro, magnifico percorso che va al di là della sola via ferrata che ne caratterizza la maggior parte.
La Ferrata Lipella alla Tofana di Rozes, oltre a raggiungere la bella vetta di questa iconica montagna è un viaggio tra i percorsi della prima guerra mondiale, le cui testimonianze abbondano in questa zona.

Accesso: Rif. Dibona (BL)
Tempo di percorrenza: 6/8 ore
Dislivello: 1.500 m
Difficoltà: EEA
Valutazione: ****


Dal Rif. Dibona (2.087 mslm), al cospetto dell'immensa parete della Tofana, si inizia a camminare in salita seguendo le indicazioni per la Ferrata Lipella.
Il sentiero inizia presto a salire con ripidi tornanti, giungendo in tal modo ai piedi del paretone della Tofana; si piega qui a sinistra e si inizia a costeggiare lungamente la parete, aggirandola infine sul lato sinistro, dove inizia la ferrata vera e propria.

La prima parte di salita, verso la Galleria del Castelletto

Sulla scala che porta all'accesso della Galleria

Si supera qui una iniziale rampa, oltre la quale ci si immette in una lunga e buia galleria di guerra, attrezzata con scale metalliche, che si risale sino ad uscirne. In questa parte di ferrata è indispensabile una frontale in quanto la galleria non è illuminata ed il terreno un po'scivoloso.


Terminata la galleria si percorre una lunga cengia ghiaiosa che aggira questo tratto di montagna e che conduce ad una nuova sezione attrezzata.
Le difficoltà non sono elevate, ma il guadagno di quota in questa parte di percorso è assai limitato, essendovi molti tratti di discesa.

Esposti traversi


Il percorso è abbastanza agevole e ben attrezzato e supera paretine, canali ed esposti traversi, giungendo infine ad un bivio, ove una scritta indica la direzione da seguire per il Rif. Giussani.
Da qui, oltre a poter abbandonare la ferrata in direzione del Rif. Giussani, si possono raggiungere con brevissima deviazione le tre dita, scavate dalle gallerie della prima guerra.


Rientrati sul percorso originale si prosegue con un lungo traverso verso destra, al termine del quale si riprende a salire per la ferrata.
Il percorso, dopo una sezione appoggiata all'interno di una sorta di anfiteatro, diviene qui più verticale e tecnico superando le ultime difficoltà sino alla forcella ove il cavo termina e il percorso si ricongiunge alla via normale.

Ultimo anfiteatro

Da qui, per terreno ghiaioso, si giunge in circa 30 min. alla vetta della Tofana di Rozes, a quota 3.225 mslm.

La nebbiosa vetta della Tofana di Rozes

Per la discesa si ripercorre il sentiero fatto sino alla forcella, piegando poi a destra sulla via normale. Il terreno è qui alquanto faticoso e ghiaioso e necessità di particolare attenzione.
Seguendo una visibile traccia, spesso affollata, e alcuni omini di pietra, si giunge al bel Rif. Giussani, dove, dopo una meritata pausa, si imbocca il più facile sentiero che consente in circa un'ora di rientrare al Rif. Dibona.

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