Accesso: Pierosara (GPS: 43.411065,12.968778)
Tempo di percorrenza: 45 minuti
Dislivello: 300 m
Difficoltà: E
Valutazione: **
Dal paese di Pierosara parte il sentiero, una stradina che inizia proprio prima del largo piazzale che si può usare come parcheggio.
Si cammina per un po'in lieve pendenza, raggiungendo prima uno slargo, dove d'inverno si getta una piccola cascata, per poi attraversare un fossato su uno stretto stradello di pietre.
Da qui si segue il sentiero nel bosco, poco largo ed in salita, facendo attenzione alle varie rocce che pavimentano tratti del percorso.
L'ultima parte prima di arrivare al Foro degli Occhialoni è la più ripida, la traccia a volte si perde ed occorre afferrare i fusti degli alberi per progredire.
In breve si è a destinazione, l'enorme buco nella roccia lascia intravedere il monte di fronte, all'interno del quale si sviluppano le Grotte di Frasassi.
Per rendere più movimentata la breve uscita ci si può anche addentrare, con massima cautela, all'interno del foro, scendendo in disarrampicata sulle rocce a sinistra di questo.
Una volta entrati si può proseguire utilizzando un cavo corrimano in acciaio che si trova sulla destra, seguendo il quale si scende fino ad uno slargo dove si possono ammirare tutti i lavori che nel tempo ha compiuto l'acqua sulla roccia.
Sulla destra, da qui, è possibile proseguire verso una piccola e breve grotta che sbuca su di un panoramico terrazzino.
Si affronta prima un traverso su roccia un po'delicato, soprattutto con gli scarponi, per continuare a procedere di traverso aiutandosi con un cavo metallico fino all'ingresso della grotta.
Il Foro degli Occhialoni
Gola di Frasassi
Torrione degli Svizzeri
Scala 1:25.000
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