Salita interessante e divertente che raggiunge la vetta di Cima del Lago seguendo un percorso abbastanza intuitivo.
Le condizioni in cui ho trovato il canale non erano proprio le migliori, neve non portante e qualche mattone che ogni tanto fischiava dall'alto...Con qualche piccola deviazione, evitando di mantenere sempre il centro del canale, è stata comunque una bella salita!
Accesso: Forca di Presta (GPS: 42.789921,13.260756)
Tempo di percorrenza: 4,30 ore
Dislivello: 1000 metri
Difficoltà: AD +
Valutazione: ***
Per l'ennesima volta dall'inizio di questo inverno mi ritrovo a percorrere il sentiero che da Forca di Presta sale al Rif. Zilioli.
Sono le otto del mattino, troppo tardi, la neve sui pendii esposti a sud è ormai frollata dal sole e salire è una discreta faticata; per fortuna la parte bassa del sentiero è priva di neve e in circa un'ora e mezzo sono alla Sella delle Ciaole.
La via
Sbuffi
Scendo velocissimo verso il Lago di Pilato e, più o meno nella zona dell'imbuto, prima che diventi ripidissimo, una coppia di ragazzi che sta per salire il mio stesso itinerario mi suggerisce di tagliare direttamente sulla sinistra per raggiungere l'attacco della via.
Con un lungo traverso su neve profonda, ora in tre, arriviamo alla base della via, nei pressi di un masso.
Raggiunto l'attacco, si inizia a salire per una rampa che, con meno innevamento, dovrebbe essere ghiacciata (occhio ai sassi dall'alto).
L'attacco della via
Fuori dalla prima rampa
Si sfonda...
Sella della Ciaole sommersa dalle nuvole
Superata questa, si prosegue verso destra, salendo una sorta di gradone/cengia fino ad un forcellino, dove prendere a sinistra.
La vista verso il Lago è come sempre impressionante, così come i disegni che le rade nuvole formano sulla neve.
Dal forcellino si svolta ora a sinistra, per un netto canale (percorso sul bordo per trovare neve dura/ghiaccio) che termina su una crestina.
Salita questa, per ripidi pendii si arriva in vetta alla Cima del Lago.
Per il rientro si seguono le creste fino a Punta di Prato Pulito, dove si può tornare per l'esile crestina al Rif. Zilioli oppure scegliere di scendere direttamente ad intercettare il sentiero d'andata sotto al rifugio.
La vista verso il Lago è come sempre impressionante, così come i disegni che le rade nuvole formano sulla neve.
L'ombra delle nuvole
La valle del lago
Dal forcellino si svolta ora a sinistra, per un netto canale (percorso sul bordo per trovare neve dura/ghiaccio) che termina su una crestina.
Salita questa, per ripidi pendii si arriva in vetta alla Cima del Lago.
Per il rientro si seguono le creste fino a Punta di Prato Pulito, dove si può tornare per l'esile crestina al Rif. Zilioli oppure scegliere di scendere direttamente ad intercettare il sentiero d'andata sotto al rifugio.
Sulla crestina finale
Quasi fuori
Il Pian Grande dalla Cima del Lago
Nebbie
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