Con i suoi 2912 metri d'altezza il Corno Grande è la cima più elevata dell'intero Appennino.
Non credo sia però la sola quota a rendere così frequentato il posto, il libro di via è pieno da far paura, e anche con il freddino di ottobre il piazzale di Campo Imperatore era pieno di macchine.
Bel giro!
Accesso: Campo Imperatore (GPS: 42.442398, 13.559124)
Tempo di percorrenza: 4 ore
Dislivello: 800 metri
Difficoltà: EE (qualche breve passaggio I)
Valutazione: ***
Dal piazzale davanti l'albergo di Campo Imperatore, dove si parcheggia, si sale per il sentiero che passa sulla sinistra dell'osservatorio, che man mano aumenta di ripidità seguendo alcuni tornanti.
L'osservatorio di Campo Imperatore
Si prende quindi il sentiero che sulla destra taglia a mezza costa (a sinistra si andrebbe al Rif. Duca degli Abruzzi), il quale prima in piano, poi salendo, conduce alla Sella di Monte Aquila.
Il sentiero verso la Sella di Monte Aquila
Sella di Monte Aquila
Alle spalle...
Il Corno Grande tra le nubi
Da qui si procede verso destra, lungo la conca di Campo Pericoli (dove si potrebbe scegliere di salire in vetta per la direttissima), al termine della quale le pendenze aumentano, sino ad arrivare ripidamente alla Sella del Brecciaio.
La conca di Campo Pericoli
Nuvole
Doline
Si prosegue ora fino ad un tratto più pianeggiante, sulla Conca degli Invalidi, dove a destra alcune indicazioni segnalano l'attacco della cresta ovest.
Con un bellissimo panorama sul Corno Piccolo, si ricomincia a salire puntando alle ghiaie che scendono dalla vetta, lasciando sulla destra la traccia che scende al Rif. Franchetti.
Corno Piccolo
Il sentiero ripido verso la cresta
Si affronta ora qualche facile roccetta, sbucando direttamente in cresta, sopra al Ghiacciaio del Calderone, a dir la verità abbastanza povero di ghiaccio, anche se a fine stagione estiva.
Con qualche breve passaggio di I si continua ora per la cresta, seguendo bolli rossi e tracce, fino ad arrivare alla croce di vetta.
Il Corno Piccolo e il Rif. Franchetti
Pareti dolomitiche
La croce di vetta
La discesa avviene per lo stesso sentiero dell'andata, un po'franoso nell'ultimo tratto percorso prima di arrivare in cresta.
Panorami
Bivacco
Nessun commento:
Posta un commento