Una delle cime più panoramiche dei Monti Sibillini, con la neve un percorso veramente spettacolare, anche se di difficoltà modesta.
Accesso: Forca di Gualdo (Albergo La Baita, GPS: 42.867968,13.196146)
Tempo di percorrenza: 3 ore
Dislivello: 600 metri
Difficoltà: E (piccozza e ramponi)
Valutazione: ***
Tempo di percorrenza: 3 ore
Dislivello: 600 metri
Difficoltà: E (piccozza e ramponi)
Valutazione: ***
Come per il sentiero per la Sibilla, si parte dal piazzale antistante l'albergo La Baita, a Forca di Gualdo; prima delle 8.00, in genere, la strada non è sgombera dalla neve.
Il percorso è breve e non particolarmente complesso: si segue dapprima la strada forestale fino alla Fonte della Iumenta, per poi puntare alla vetta del Porche.
Primo tratto del percorso
Castelluccio di Norcia ed il Pian Grande
Aria limpidissima
Ovviamente, con la neve ben solida, si possono anche tentare alcune brevi deviazioni dal sentiero estivo.
Ad esempio, arrivati alla fonte, invece di procedere sulla sinistra aggirando il monticello, si può salire diritti risparmiando un po'di tempo.
Giunti alla base del Monte Porche si affronta forse il tratto più impegnativo del percorso, ossia il taglio a mezza costa verso la sella che separa la nostra meta da Palazzo Borghese.
Si tratta, in sostanza, di percorrere questo pendio abbastanza ripido con un po'di attenzione e con la piccozza in mano.
Verso la sella
Traverso ripido
Verso Cima Vallinfante
In alternativa è possibile salire anche dal versante nord del Porche, meno ripido ma - almeno secondo me - meno appagante.
Percorrendo il traverso lungo il versante ovest, invece, si arriva alla panoramica sella da cui in circa 20 minuti si giunge alla vetta.
Palazzo Borghese
Pizzo Berro e la Priora dalla vetta del Monte Porche
Cima Vallelunga
Ritorno per la stessa strada, volendo si può anche arrivare, in pochi minuti, in cima ai contrafforti di Palazzo Borghese.
Sui contrafforti di Palazzo Borghese
Ramponi e Pian Grande
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