Non sempre è necessario fare centinaia di chilometri per divertirsi con un po'di ghiaccio, anche il piccolo Appennino spesso è in grado di offrire delle chicche che meritano sicuramente di essere valutate.
Nonciombozzo è una cascata spesso in condizioni, dalle difficoltà abbordabili ed anche concatenabile con altre salite nelle vicinanze, come la cascata Grande di Gorzano.
Accesso: Capricchia (RI)
Tempo di percorrenza: 5 ore
Dislivello: 45 metri la cascata, 500 complessivi
Difficoltà: III/3
Valutazione: ****
Per l'accesso alla cascata si parte dall'abitato di Capricchia, a pochi minuti da Amatrice, per poi salire fino al Sacro Cuore.
Quest'ultima località, in caso di innevamento della strada che sale da Capricchia, deve essere necessariamente raggiunta a piedi (utili ciaspole, o sci). In caso di stagioni, come quella corrente, particolarmente avare di neve, si arriva invece comodamente in macchina sino all'attacco del sentiero.
Dal Sacro Cuore si imbocca infatti il sentiero che sale per la vetta del Monte Gorzano, inizialmente su una larga carrareccia, quindi - dopo un'evidente svolta sulla destra (cartello, c.a. 400 metri dal parcheggio) - su per tornanti.
Il sentiero, dopo una iniziale parte più ripida, si immette nel bosco, dove prosegue con qualche saliscendi fino ad una ulteriore svolta a destra, segnalata da cartello segnavia per la vetta del Monte Gorzano.
Lungo il sentiero di avvicinamento alla cascata
Si procede quindi per tornanti, ora più ripidamente, fino ad incontrare, in corrispondenza di uno di questi, un evidente masso con sopra un ometto in pietra. Qui si lascia quindi il sentiero per la vetta e si prende a traversare nel bosco, fino ad immettersi in un evidente fosso, da risalire.
Il fosso, dopo qualche centinaio di metri, si biforca: sulla destra si raggiunge (circa 15 min.) la cascata Grande di Gorzano, sulla sinistra si arriva invece a Nonciombozzo (visibile quasi soltanto alla fine, circa 1 ora dalla partenza).
La colata è sicuramente caratteristica, uno scivolo appoggiato (max 70/80°) ma sempre liscio e continuo.
In un unico tiro di circa 45 metri si raggiunge il termine della cascata, trovando possibilità di sosta sulla destra, dove attorno ad un esile alberello è intrecciato qualche cordone abbastanza marcio.
Il proseguimento del fosso dopo il termine della cascata
Discesa in doppia
Sicuramente si tratta di una bella salita, piacevole e non eccessivamente impegnativa come avvicinamento. Attenzione però al rischio valanghe, trovandosi la cascata all'interno di un fosso.
E'anche possibile abbinare la salita con la Grande di Gorzano, per raggiungere la quale occorre tornare alla biforcazione del fosso e risalirne il braccio destro, ovvero superare il colle che divide le due colate inerpicandosi un po'dai pendii posti a destra di Nonciombozzo.
Il Monte Gorzano
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